domenica 4 dicembre 2016

L’Università Popolare di Milano sostiene la ricerca scientifica

Un approfondimento della rivista Centro Studi Prospettive sull'impegno del’Università Popolare degli Studi di Milano nella creazione di nuove opportunità per il trasferimento tecnologico e per favorire l’incontro tra le organizzazioni industriali ed il mondo del lavoro.

Nel 2016 l’Università Popolare di Milano è stata infatti uno dei partner d’eccezione del Premio GiovedìScienza insieme a Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino, incubatori di imprese degli atenei, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, Unicredit, Club degli Investitori, coinvolti dall’Associazione Centro Scienza Onlus nella kermesse che premia i giovani ricercatori under 35.


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GiovedìScienza è la manifestazione che ha portato la scienza a 4 generazioni e da alcuni anni presenta il Premio ai giovani ricercatori. Con le sue 700 ore di spettacolo, i 442 incontri e un pubblico che ha superato il mezzo milione. La nuova edizione di GiovedìScienza è iniziata il 17 novembre e sarà attiva fino al 16 marzo, con 13 appuntamenti per scoprire le nuove frontiere della ricerca spaziale, dell’intelligenza artificiale o della terapia genica contro il cancro, ma anche lasciarsi incuriosire e affascinare da matematica, geometria e paleontologia.
Anche quest’anno il Premio per i giovani scienziati permetterà il riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolto ai ricercatori under 35. Giunto alla sesta edizione il Premio allarga i suoi orizzonti, guardando alle altre regioni e – con la sezione Futuro – all’opportunità di “fare impresa”.

Impossibile non farsi incuriosire, scorrendo il programma di quest’anno: Alberto Angela il primo dicembre svelerà i segreti della Gioconda, ma ancora prima, il 24 novembre, Albrecht Beutelspacher indagherà il fascino dei numeri. Ancora la matematica sarà protagonista il 15 dicembre insieme alla musica e alla geometria, per un incontro speciale tra Paolo Conte, cantautore e musicista, e il cugino Alberto Conte, docente di matematica, affiancati da Moreno Andreatta, vice presidente della Society for Mathematics and Computation in Music.

A gennaio, giovedì 12, riprenderà con Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, per uno sguardo alla lingua che sarà, tra tecnologia, migrazioni e contaminazioni. A febbraio Walter Quattrociocchi dell’Imt Alti Studi di Lucca affronta il complesso tema di come si formano e fissano le opinioni tra web e credenze. Non mancherà la grande fisica, con Thibault Damour dell’Institut des Hautes Études Scientifiques e Académie des Sciences che parlerà di gravità. E sempre nello spazio si resterà con Giancarlo Genta, del Dimeas – Politecnico di Torino, alla scoperta delle sonde che supereranno l’impresa delle navicelle Voyager.

Tra gli appuntamenti (qui il programma completo) anche l’incontro con Dalila Burin, giovane vincitrice del Premio GiovedìScienza 2016, che affronterà le nuove pratiche terapeutiche in psicologia tra percorsi interattivi e digitali. Insieme ai giovedì torna infatti anche il Premio GiovedìScienza rivolto ai giovani ricercatori con meno 35 anni.

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